Dopo numero lettere di proteste da parte di detenuti tossicodipendenti pervenute c/o Gruppo SIMS, Roberto Nardini si è fatto portavoce presso L'Onorevole Pier Paolo Cento, il quale ha fatto una interrogazione presso il parlamento, ecco gli atti:
ATTI PARLAMENTARI - Seduta del 15.10.1999
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
On Pier Paolo Cento – Ai Ministri della giustizia e della sanità.
In molti istituti penitenziari le previste norme sanitarie per il recupero e la cura dei tossicodipendenti non vengono applicate;
in molte carceri i Sert di fatto interrompono le cure e gli interventi come, ad esempio, la somministrazione di metadone di cui godevano i detenuti quando si trovavano in libertà;
questa situazione richiede un immediato riscontro teso a verificare gli interventi per detenuti tossicodipendenti attivati dalle singole amministrazioni sanitarie su cui ricadono per competenza i penitenziari -:
se non ritengono opportuno rendere uniforme i trattamenti sanitari che i detenuti tossicodipendenti hanno in carcere con quelli che avevano in condizioni di libertà;
se non intendano avviare verifiche ispettive presso le amministrazioni penitenziarie e sanitarie per accertare eventuali responsabilità della non applicazione delle norme vigenti e per garantire i trattamenti sanitari necessari alla tutela della salute dei detenuti tossicodipendenti.
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